Nella MX2 si arrivava a questa gara con cinque piloti in grado di aggiudicarsi il campionato, ma la vittoria in entrambe le manche di Gianluca Martini (Suzuki), ha in parte favorito il campione in carica Marco Maddii (KTM) che pur terminando quinto in gara uno e terzo nella seconda frazione, alla fine è riuscito a raggranellare i punti necessari a riconfermare il titolo nazionale. Sfortunato il suo diretto rivale al titolo Antonio Mancuso (Honda), vincitore della gara di Catania che dopo aver terminato secondo in gara uno, è caduto più volte nella seconda manche, tanto da chiudere penultimo, perdendo così anche la piazza d’onore nel torneo, andata al corregionale Giovanni Bertuccelli che ha realizzato un terzo e un secondo posto. Da evidenziare anche la gara di Rudi Moroni (Yamaha), quarto in entrambe le manche.
Grazie alla vittoria in gara due, Luca Moroni (KTM) ha riscattato la prova sfortunata della prima manche e si è aggiudicato il titolo della categoria Minicross. In gara uno la vittoria era andata al suo rivale Niccolò Zinetti che aveva preceduto Chiara Fontanesi e Nicola Recchia, tutti su KTM; mentre in gara due come detto Moroni ha vinto davanti a Zinetti e Muratori (Honda).
Compagnone corona una giornata fantastica che difficilmente dimenticherà, aggiudicandosi anche la finale del Supercampione, alla quale hanno avuto accesso i migliori dieci della MX1 e della MX2. Il Laziale nella gara ha preceduto Bricca e Moroni, con la vittoria odierna si è aggiudicato anche il Trofeo Gaetano di Stefano.
Comunicato Stampa "fx action"
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